Citazione

Liebster Award… Perché no?

Le même article en français se trouve ici 😛

Per la più grande gioia del Signor Kapusta, i sabati sono ormai per me sinonimo di scrivania, tazze di te a ripetizione e libri, libri, libri (a dire il vero pure di lavatrici su lavatrici, per ottimizzare i tempi, mentre il cervello frulla informazioni faccio girare anche la lavatrice!).

Durante una pausa dopo le suddette lavatrici e i suddetti libri, sono capitata su un post davvero carino di Rachel (che come avrete capito è una delle mie guru magliesche 🙂 )? Siccome lei ufficialmente non ha nominato nessuno, io mi autonomino !

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Per prima cosa si tratta di elencare 11 cose su se stessi a scelta:

  1. Anche se sono italianissima, vivo da 10 anni all’estero e ormai mi sento sospesa in una strana dimensione parallela. Quando si vive lontani dalle proprie radici, la questione identitaria non è più così banale. Quello che intendo dire è che finché sono all’estero, nella mia testa è chiarissimo che sono italiana. Quando però torno in Italia, non mi sento più tanto italiana quanto gli altri italiani. Non capisco più certe parole “giovani”, non so chi sono i personaggi della televisione, i cantanti alla moda, i best sellers in libreria.  A questo aggiungiamo che ho passato diversi anni a vergognarmi delle mie origini, date le contingenze socio-politiche del bel Paese e i riflessi sulla stampa internazionale. Negli ultimi anni mi sono liberata dei miei complessi e sono tornata a rivendicare la mia italianità. Però ammetto che più passa il tempo e più mi sento una bestia strana 😀
  2. Vivo a Parigi. Ok, questo lo sapevate già. Quello che forse non sapevate è che vivere a Parigi è sempre stato il mio sogno da ragazzina. Ce l’ho messa tutta, ed ecco che il sogno è divenuto realtà! Anche se non vi nascondo che il tran tran quotidiano non è proprio sempre all’altezza del sogno, sono comunque qui 🙂
  3. Sono poliglotta. Mi piacciono tantissimo le lingue straniere. Quali ? L’italiano e il francese (mi pare abbastanza evidente), l’inglese (ok, banale), il russo (è qui che la faccenda si complica!), il tedesco (pur tuttavia con qualche difficoltà) e un po’ di spagnolo (facile, essendo italiana bilingue francese) E poi mi sono messa a studiare il cinese mandarino, anche se per il momento non ci cavo un ragno dal buco 😀  汉语 太 难.
    E poi e poi… Quanto mi piacerebbe imparare l’ungherese o il greco moderno! Se solo avessi delle giornate di 48 ore!
    E’ proprio grazie alla mia conoscenza di queste lingue che ho trovato lavoro nell’ufficio commerciale Export di un’azienda americana con una filiale in Francia.
  4. Per 10 anni ho vissuto in appartamenti in condivisione, collezionando circa una cinquantina di coinquilini di nazionalità svariate. Ne conosco di gente, eh?! 😀
  5. Io stiro tutto. E quando dico tutto, intendo davvero tutto. Si si, comprese le lenzuola. E i calzini. E gli asciugapiatti. E le mutande. No, i costumi da bagno no (li piego e basta), ma credo proprio che sia l’unica cosa che non stiro.
    Si, sono la Signorina Rigidotti, ma questo è un altro discorso!
  6. Ho avuto i capelli lunghissimi o cortissimi. Per lunghissimi intendo davvero a metà schiena, per cortissimi quasi rasati. In questo momento arrivano sotto alle scapole, ma la voglia di tornare ad un taglio alla maschietta mi solletica sempre di più, soprattutto perché i capelli lunghi richiedono un sacco di tempo tra lavaggio, pettinatura, asciugatura.
  7. Per molto tempo sono stata un maschiaccio. Ci ho messo un bel pezzo a far venir fuori la mia femminilità. Tacchi, gonne e borsette sono stati a lungo fuori dal mio guardaroba. Ho iniziato a truccarmi per davvero a 30 anni passati e ancora oggi faccio fatica ad incipriarmi il naso e mettermi un rossetto.
  8. Sono un animale solitario. Quando ero più giovane, ho conosciuto dei periodi molto mondani, ma oggi sto bene a casa mia con i miei sferruzzi, i miei libri, la mia dolce metà quando c’è, il mio computer e, quando sono a casa di mia mamma, i cani che mi leccano i piedi. Come si sta bene qui, no?
  9. Sono una persona decisamente sportiva. Per tanto tempo ho nuotato in una squadra a livello agonistico, da ragazzina ho ovviamente avuto il periodo Pallavolo, poi mi sono cimentata con aerobica, spinning, step, i programmi mill’s, e quando le mie articolazioni hanno iniziato a lamentarsi, passata la trentina, mi sono convertita a yoga e pilates. Oggi pratico regolarmente diverse intensità della ginnastica svedese e cerco di andare almeno una volta alla settimana in piscina, che sia per nuotare, per fare acqua gym o entrambe le cose.
  10. Sono un topo di biblioteca. Quando lavoravo in periferia ed ero obbligata a spararmi tutti i giorni tra le 2 e le 3 ore di pendolarismo, navigavo su una media di 80 libri all’anno. Adesso il tragitto da casa al lavoro è solo di una mezz’ora abbondante, quindi la media è drasticamente scemata…
  11. Sono una buona forchetta. Mi piace mangiare, quindi quando ho lasciato la casa dei miei genitori a 19 anni, ho dovuto per forza di cose mettermi ai fornelli per soddisfare il mio palato. Per anni ho sfamato legioni di coinquilini (vedi sopra :D). Con il passare del tempo ho sperimentato molto ed  ho affinato la tecnica, continuo a creare nuovi piatti mescolando la cucina italiana, quella francese, ma anche quella russa, concedendomi delle escursioni decisamente più esotiche.

Poi bisogna rispondere alle 11 domande formulate dalla blogger che ci invita.

Ecco le mie risposte:

1) Cosa ti ha dato voglia di iniziare a scrivere un blog?

A dire il vero ho avuto svariati blog nel corso della mia vita. Il primo nel 2003, quando ero ancora all’università.
Il mio blog sulla maglia è nato dalla voglia di condividere esperienze con le appassionate di lavoro a maglia italiane, perché vedevo talmente tante cose carine sui blog francofoni… Mi rendo conto che però, per il momento, la maggior parte degli scambi li ho con le lanivore francofone. Quindi ragazze, fatevi sotto!

2) Quick o McDonalds?

Quick è una catena francese di fast-food che in Italia non esiste (il nostro vecchio Burgy nostrano è scomparso da decenni ormai).
In ogni caso la mia risposta è: nessuno dei due, che schifezza!
Eppure adoro gli hamburger, ma il concetto di fast-food non mi piace per niente.
Ultimamente sono stata in un Burger King e devo ammettere che la qualità è migliore: però un vero hamburger è tutta un’altra cosa…

3) Qual è il progetto di cui vai più fiera?

Non sono sicura se la domanda riguardi un progetto di maglia o un progetto di altro tipo…
Per quanto riguarda il progetto di maglia, citerò una stola semplicissima lavorata a punto legaggio che ho fatto più di 10 anni fa per un’amica (che all’epoca era anche una coinquilina. Vi avevo detto che conosco un sacco di gente :D) con ferri del 16. All’epoca non sapevo neppure che si potesse lavorare a maglia con dei ferri tanto grossi, era stata una scoperta straordinaria per me! Con questa amica ci siamo un po’ perse di vista, ma ultimamente ci siamo scritte: lei adesso abita in Scozia e a quanto pare tutti gli anni porta questa stola, le piace un sacco. Quando l’ho saputo, sono stata fierissima del mio regalo 🙂

4) Il Paese che ti piacerebbe visitare?

La Cambogia, la Svezia, il Portogallo. Diciamo che anche le Fidji non mi farebbero schifo 😛

5) Il tuo primo desiderio se vincessi alla lotteria?

Lavorare part-time per scrivere romanzi, per poter imparare l’ungherese in modo da leggere Magda Szabó in lingua originale e il greco moderno, per poter lavorare a maglia e leggere di più.
Comprarmi un appartamento a Budapest per poterci andare quando voglio.
Fare il giro del mondo.

6) L’ultimo film che sei andata a vedere al cinema?

Dheepan.Una storia intensa e struggente. Mi è piaciuto davvero tanto, anche se [attenzione: SPOILER SPOILER SPOILER. Se volete andare a vedere il film, passate direttamente alla domanda successiva] le scene di guerriglia verso la fine in cui il protagonista diventa una specie di Rambo e ammazza tutto quello che si muove, massacrano la delicatezza e la poesia del resto del film. Ma nell’insieme davvero un bel film.

7) Il personaggio Disney che ti rappresenta maggiormente?

Cenerentola, perché sono sempre in ballo a pulire, mettere a posto, sgobbare, mentre le altre si fanno belle e vanno al ballo 😀

8) La persona che ammiri?

I miei genitori, senza alcuna esitazione. Perché sono partiti da zero e hanno fatto cose eccezionali.
E tutte le persone umili che tutte le mattine si alzano per andare a lavorare e costruire la società civile nella quale viviamo.

9) La serie TV che potresti guardare in loop?

Non guardo le serie (a quanto pare sono proprio una ragazza d’altri tempi: lavoro a maglia, stiro, non guardo le serie :D).
Preferisco passare del tempo a navigare su internet.

10) Il tuo vizio?

Il formaggio. La pizza (almeno una volta alla settimana anche se, da quando ho un compagno, mi limito per rispettare anche i suoi gusti). I libri, anche se da quando ho un e-reader sono diventata decisamente più ragionevole. E of course i gomitoli di lana.

11) Prossimi articoli sul blog?

Siccome al momento sto sferruzzando i miei regali di Natale e ce ne sono alcuni che non posso mostrare, da qui alla fine dell’anno sarà un po’ ardua la cosa. Al di là di questo ho un’ideuzza in testa…

Per le nominations, ecco i blog:

Maria Chiara Gomitolo di lana
Giuseppina Knitting and Cakes
Elisa e Luisa Maglia Anarchica
A knitting bear
Valentina FrizzantinaCiami Try2knit
Anna Sferruzzando qua e là
Un gomitolo al giorno
Giusy Buby-knits
Gabriela La Bibi
Natascia Molto maglia
Alessandra Il bambù e le rose

Ma ovviamente chiunque, passando da queste lande, abbia voglia di raccontare un po’ di sè!

E per quanto riguarda le domande, eccole qua:

1) Uncinetto o ferri?
2) Cosa ti ha fatto venir voglia di aprire un blog?
3) Se potessi scegliere, dove vivresti?
4) Qual è la ricetta della tua infanzia?
5) Quale libro ti porteresti su un’isola deserta?
6) Qual era la tua materia preferita a scuola?
7) A parte la maglia quali sono i tuoi hobby?
8) Qual è il tuo fumetto/graphic novel preferito?
9) Se potessi scegliere una sola stagione tutto l’anno, quale sarebbe?
10) Cane o gatto?
11) Quale citazione o frase famosa ti rappresenta?

Adesso tocca a voi e grazie a Rachel per il suo post 🙂

7 pensieri su “Liebster Award… Perché no?

  1. C’est très sympa d’apprendre à te connaitre mieux ! Mais dis-moi tu as vraiment une vie bien remplie, c’est super !
    Et quel bonheur d’avoir poursuivi ton souhait jusqu’au bout pour venir vivre à Paris 🙂
    Je vais voir si je me lance pour faire la même chose sur mon blog… j’hésite encore un peu 🙂
    Mais quoi qu’il en soit nous avons pas mal de points communs (le ménage et j’en passe hi hi hi).
    Belle soirée. Bises

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    1. T’inquiète, j’ai fait les invitations, mais après je comprends que des personnes plus réservées que moi n’aient pas envie de donner trop de détails perso 😉
      Mais bon, je serais quand même curieuse de savoir quels sont les points en commun 🙂
      Sinon oui, il faut dire que je ne m’ennuie pas 😛

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